Il
barone di Munchausen era un personaggio letterario famoso per le sue
fantastiche imprese che spacciava per veritiere ed erano invece false da cima a
fondo: una delle più note imprese sostiene che arrivò sulla luna a cavallo di
una palla di cannone da lui stesso sparata e sulla quale era salito al volo!
Un
bugiardo matricolato, ma non è questa la sua particolarietà , Il fatto saliente
era che lui ci credeva davvero a quello che raccontava!
Riferendosi
a queste caratteristiche la medicina ha individuato tre sindromi che dovremmo
imparare a individuare per evitarle e vivere meglio.
La
prima è classicamente la sindrome di Munchausen.
Da wikipedia : Con sindrome di Münchhausen s'intende un disturbo psichico fittizio in cui le persone colpite fingono la
malattia od un trauma psicologico per attirare attenzione e simpatia verso di
sé.
A volte è anche conosciuta come sindrome da dipendenza dell'ospedale. Il medico talvolta si riferisce a questo tipo di utenti con
l'appellativo di viaggiatori abituali, poiché tornano in ospedale proprio come
i viaggiatori abituali frequentano gli aeroporti. Questi disturbi fittizi
spesso non sono immediatamente individuati dal medico. Anzi, nella maggior
parte dei casi, vengono scoperti solo dopo aver escluso una lunga serie di
affezioni che potrebbero giustificare il quadro sintomatologico riferito dal
paziente. Solitamente i pazienti con disturbi fittizi pensano in continuazione
come convincere il medico a prendere sul serio la propria sofferenza.
Non
si tratta solo di un ipocondriaco, ma di un ipocondriaco che trae piacere dall’esserlo!
Spesso
causa un eccesso di analisi e indagini che oltre al costo notevole per la
società , innescano un circolo vizioso che automantiene il convincimento dello
pseudo malato, in quanto frequentemente sono comunque presenti piccole alterazioni
che “giustificano” ulteriori accertamenti!
Quando
uno di questi pazienti ha un figlio, potrebbe innescarsi la Sindrome di munchausen by proxy.
Sempre da wichipedia: Sindrome di
Münchhausen by proxy,
conosciuta anche come sindrome di Polle (Polle era il figlio del barone di
Münchhausen, morto infante in circostanze misteriose) è il nome di
un disturbo psicologico che affligge per lo più donne madri e le spinge a
vedere il proprio figlio ammalato e a considerare ogni sintomo come
patognomonico di una malattia. Se non vengono prese in considerazione possono
arrivare ad arrecare un danno fisico al figlio/a per giustificare il malessere
e attirare l'attenzione su di sé.
La madre viene così a godere della stima e dell'affetto delle altre
persone perché si preoccupa della salute del proprio figlio/a.
Questa sindrome può costituire un serio abuso sull'infanzia.
In ultimo ma non ultima si è configurata recentemente la sindrome
di Munchausen by Doctors ed è proprio di questa che vorrei parlare.
Nella pratica clinica, una grandissima quantità
di indagini, ricoveri e interventi apparentemente inutili, dispendiosi e
dannosi, è attribuibile anche a scelte degli operatori sanitari.
Un gran numero di
pratiche routinarie, diffuse e consolidate, non fondate da un punto di vista
scientifico ma largamente praticate, sottopone i piccoli pazienti e le famiglie
a veri e propri “calvari” diagnostici o terapeutici. È legittimo chiedersi se
tutto questo possa individuare una entità nosologica definibile come una sorta
di inconsapevole sindrome di Munchausen by doctors (MBD), oppure le situazioni degli esempi sotto riportati, sono sostanzialmente
errori dovuti a uno scarso aggiornamento professionale perdurante nel tempo o
ancora più semplicemente a malpractice?.